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Integratori vitaminici per il cancro

Integratori vitaminici per il cancro

Informazioni sugli integratori vitaminici

L'integratore vitaminico, noto anche come multivitaminico, è un integratore nutrizionale che comprende una o più vitamine, minerali dietetici e, occasionalmente, componenti aggiuntivi come le erbe. Sono disponibili in una varietà di formulazioni, come pillole, capsule, caramelle masticabili, polveri e liquidi.

Gli integratori vitaminici possono avere pochi o nessun beneficio per coloro che seguono una dieta equilibrata. Una dieta nutriente e completa, invece di un ciclo di integratori vitaminici, sembra essere la chiave per una salute ottimale. Il cibo è noto per essere l’approccio più sicuro ed efficace per ottenere un adeguato apporto di vitamine e minerali (Woodside et al., 2005).

Ulteriori approfondimenti sulle vitamine

Per capire che gli alimenti possono fornire tutte le vitamine necessarie essenziali per il nostro corpo, è importante conoscere i diversi tipi di vitamine, le loro funzioni, le malattie da carenza e, soprattutto, le loro fonti alimentari.

Le vitamine sono molecole organiche di cui le persone hanno bisogno in piccole quantità. Sono composti di cui il nostro corpo ha bisogno per crescere e funzionare correttamente. La maggior parte delle vitamine deve essere ottenuta dal cibo poiché il corpo non le produce o ne genera solo una piccola quantità. Le vitamine A, C, D, E e K sono tra queste, così come le vitamine del gruppo B. L'approccio migliore per ottenere vitamine adeguate è seguire una dieta diversificata e ben bilanciata.

Le vitamine sono generalmente classificate in due categorie:

  1. Vitamine idrosolubili

Il corpo umano non produce vitamine idrosolubili né le immagazzina. Poiché non possono essere trattenuti nell'organismo, le quantità in eccesso vengono eliminate attraverso l'urina.

Di conseguenza, le persone necessitano di vitamine idrosolubili più regolarmente rispetto a quelle liposolubili. Si sciolgono in acqua e sono quindi conosciute come vitamine idrosolubili.

I tipi di vitamine idrosolubili includono tutte le vitamine del gruppo B e la vitamina C.

  1. Vitamine B1. È noto anche come tiamina. È necessario per la produzione di numerosi enzimi. Aiuta anche nella conversione di carboidrati in energia dalle cellule del corpo. La carenza di tiamina può causare il beriberi e la sindrome di Wernicke-Korsakoff.

Buone fonti di vitamina B1 sono i cereali, il riso integrale, gli asparagi, il cavolo riccio, il cavolfiore, il lievito, le arance e le uova.

  1. Vitamina B2. È noto anche come riboflavina. È necessario per la crescita e il mantenimento dei globuli rossi e per la metabolizzazione del cibo. La carenza di riboflavina può causare ragadi nella bocca e infiammazione delle labbra.

Buone fonti includono fagiolini, uova, banane, asparagi, gombo, ricotta, latte e yogurt.

  1. Vitamina B3. È noto anche come niacina o niacinamide. È richiesto dal corpo per la crescita e la funzione cellulare. Aiuta anche a mantenere la pelle e i nervi sani. La carenza di niacina può portare alla pellagra, una condizione che causa diarrea, anomalie della pelle e disturbi digestivi.

Buone fonti includono latte, uova, pomodori, carote, broccoli, verdure a foglia verde, noci e lenticchie.

  1. Vitamina B5. È noto anche come acido pantotenico. È necessario per la produzione di energia e ormoni. I sintomi di carenza includono la parestesia, che è una sensazione di formicolio o formicolio alle mani e alle gambe.

Buone fonti includono broccoli, avocado, cereali integrali, yogurt, funghi shiitake, uova, latte e semi di girasole.

  1. Vitamina B6. È noto anche come piridossina, piridossamina e piridossale. Contribuisce inoltre alla produzione dei globuli rossi. Inoltre mantiene il cervello funzionante correttamente.

La carenza di vitamina B6 può portare a neuropatia periferica e anemia.

Buone fonti includono ceci, banane, noci, avena, germe di grano e zucca.

  1. Vitamina B7. È noto anche come biotina. Permette al corpo di digerire proteine, lipidi e carboidrati. Aiuta anche nella formazione della cheratina, una proteina strutturale presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie. La carenza di vitamina B7 può portare a dermatiti e infiammazioni dell'intestino.

Buone fonti includono broccoli, spinaci, avocado, noci, uova e formaggio.

  1. Vitamina B9. È noto anche come acido folico e folato. Viene utilizzato per la sintesi del DNA e dell'RNA. È anche responsabile della crescita dei tessuti e della funzione cellulare. La carenza di folati può influenzare il sistema nervoso del feto delle donne in gravidanza. Bassi livelli di folato sono stati collegati ad anomalie alla nascita come la spina bifida.

Buone fonti includono verdure a foglia verde scuro, legumi, semi di girasole, cereali integrali, frutta fresca e succhi di frutta.

  1. Vitamina B12. È noto anche come cianocobalamina. È fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Contribuisce inoltre alla formazione dei globuli rossi. La carenza di vitamina B12 può portare a disturbi neurologici e a vari tipi di anemia.

Buone fonti includono pesce, carne, uova, latte e suoi prodotti, cereali fortificati e prodotti a base di soia fortificati.

  1. Vitamina C. È noto anche come acido ascorbico. Aiuta nello sviluppo del collagene e contribuisce anche alla guarigione delle ferite e alla crescita delle ossa. Aiuta anche a costruire i vasi sanguigni, rafforza il sistema immunitario e aiuta l’assorbimento del ferro. Migliora anche la salute dei denti e delle gengive. La carenza di vitamina C può portare allo scorbuto, una malattia che provoca sanguinamento delle gengive, perdita dei denti, scarsa crescita dei tessuti e guarigione delle ferite.

Buone fonti includono agrumi come arance e limoni, peperoni, broccoli, fragole, guaiave e pomodori.

  1. Vitamine liposolubili.

Le vitamine liposolubili vengono immagazzinate nel corpo nelle cellule adipose e nel fegato. I grassi alimentari aiutano l'assorbimento da parte del corpo delle vitamine liposolubili attraverso il tratto digestivo. Vitamina A, D, E e K sono vitamine liposolubili.

  1. Vitamina A. Aiuta nella formazione e nel mantenimento di denti, ossa, tessuti molli, mucose e pelle sani. È anche necessario per una buona salute degli occhi. La carenza di vitamina A può portare a cecità notturna e cheratomalacia, una condizione in cui lo strato anteriore trasparente dell’occhio diventa secco e offuscato.

Buone fonti includono carote, broccoli, cavoli, spinaci, latte, frutta e verdura di colore rosso e giallo intenso, uova e latte.

  1. Vitamina D. È necessario per una sana mineralizzazione delle ossa. La vitamina D aiuta anche l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo. La carenza di vitamina D può causare rachitismo e osteomalacia.

La migliore fonte di vitamina D è l’esposizione ai raggi UVB del sole che innescano la formazione di vitamina D all’interno del corpo. Le fonti alimentari includono pesce grasso, formaggio, tuorli d'uovo e prodotti alimentari fortificati.

  1. Vitamina E. La sua attività antiossidante aiuta nella prevenzione dello stress ossidativo, che previene ulteriormente l’infiammazione che può portare a varie malattie, incluso il cancro. Sebbene la carenza sia rara, può causare anemia emolitica nei bambini. Questo disturbo distrugge le cellule del sangue.

Buone fonti di vitamina E sono noci, oli vegetali, germe di grano, kiwi, mandorle, uova e verdure a foglia verde.

  1. Vitamina K. È un componente essenziale necessario per la coagulazione del sangue. La carenza di vitamina K può portare a diatesi emorragica.

Le fonti di vitamina K sono le verdure a foglia verde come spinaci, cavoli, senape e broccoli, cereali e oli vegetali.

Come è chiaro da sopra, non è necessario assumere integratori vitaminici se una persona sana consuma regolarmente una dieta equilibrata con una varietà di frutta e verdura.

Chi ha bisogno di integratori vitaminici?

Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, fonti di proteine ​​magre e grassi salutari per il cuore dovrebbe offrire la maggior parte degli elementi necessari per una buona salute. Tuttavia, non tutti riescono a mantenere una dieta sana. Quando si tratta di vitamine e minerali specifici, alcune persone potrebbero non averne abbastanza.

Gli alimenti e gli integratori fortificati possono essere accettabili in alcune situazioni, come durante la gravidanza, per chi segue una dieta ristretta e per le persone con determinate condizioni di salute. I seguenti gruppi sono a maggior rischio di carenze nutrizionali e possono richiedere integratori vitaminici:

  1. Gravidanza. Assumere abbastanza folato è particolarmente importante per le donne che sono incinte o che stanno pianificando una gravidanza perché una quantità sufficiente di folato può aiutare a ridurre il rischio di avere un bambino con difetti del tubo neurale. Il folato e altre vitamine e minerali essenziali come la vitamina D, il ferro e il calcio sono disponibili sotto forma di multivitaminici prenatali o semplici multivitaminici. Di solito si consiglia alle donne incinte di assumere integratori vitaminici poiché il loro fabbisogno nutrizionale aumenta durante la gravidanza.
  2. Vecchiaia. Per una serie di ragioni, gli anziani corrono il rischio di un'assunzione alimentare inadeguata, comprese difficoltà di digestione e deglutizione del cibo, nonché sgradevoli alterazioni del gusto prodotte da molti farmaci. Fanno anche fatica ad assorbire la vitamina B12 dalla loro dieta. Si raccomanda agli adulti di età superiore ai 50 anni di consumare pasti arricchiti con vitamina B12 o di assumere pillole di vitamina B12, che vengono assorbite più facilmente rispetto alle fonti alimentari (Baik & Russell, 1999).
  3. Condizioni di malassorbimento. Qualsiasi disturbo che interferisce con la normale digestione aumenta il rischio di uno scarso assorbimento dei nutrienti. Alcuni esempi sono:
  • Esempi di malattie come la celiachia, la colite ulcerosa e la fibrosi cistica. La carenza di magnesio (Chaudhary et al., 2010) e altre carenze nutrizionali sono più comuni nelle persone con diabete di tipo 2 (Walker, 2007).
  • Trattamenti di malattie come cancro può causare carenze nutrizionali dovute ad un apporto inadeguato o al malassorbimento dei nutrienti.
  • Interventi chirurgici che comportano la rimozione di sezioni di organi digestivi, come un bypass gastrico per la perdita di peso o un trattamento Whipple che coinvolge molti organi digestivi.
  • Eccessivo vomito o diarrea da malattie come il cancro o il trattamento del cancro possono impedire l'assorbimento dei nutrienti.
  • alcolIl smo può compromettere l’assorbimento dei nutrienti, in particolare di alcune vitamine del gruppo B e della vitamina C.
  1. Diete restrittive. Le diete restrittive, come le diete vegane, le diete prive di glutine e alcuni programmi di perdita di peso, rendono più difficile soddisfare tutte le tue esigenze nutrizionali. Ad esempio, la vitamina B12 si trova prevalentemente in fonti animali, quindi le persone che mangiano a dieta vegetariana hanno maggiori probabilità di essere carenti di questa vitamina. Potrebbero anche essere carenti di calcio, zinco, ferro, vitamina D e acidi grassi omega-3 (Craig, 2010).

Tuttavia, queste diete non sempre richiedono un’integrazione multivitaminica, poiché le carenze nutrizionali possono essere risolte con una migliore pianificazione dei pasti o con varianti meno restrittive della dieta.

  1. Alcuni farmaci. Alcuni diuretici, che sono spesso usati per trattare alta pressione sanguigna, possono esaurire le riserve corporee di magnesio, potassio e calcio. Gli inibitori della pompa protonica, comunemente usati per trattare il reflusso acido e il bruciore di stomaco, possono limitare l’assorbimento della vitamina B12, nonché del calcio e del magnesio. La levodopa e la carbidopa, usate per trattare il morbo di Parkinson, possono compromettere l'assorbimento delle vitamine del gruppo B come folato, B6 e B12.

Integratori vitaminici per malati di cancro

Se ti è stato diagnosticato un cancro, potresti pensare di assumere vitamine e integratori. Oltre a una dieta sana per i malati di cancro sottoposti a chemioterapia e radioterapia, gli integratori vitaminici, i multivitaminici, le erbe e gli estratti vengono sempre più utilizzati nella medicina integrativa per:

  • Aiutare a ridurre gli effetti avversi della chemioterapia e della radioterapia.
  • Aiuta a rafforzare il sistema immunitario.

Molti integratori possono interagire con la terapia del cancro; pertanto, non assumere mai nulla senza prima consultare il proprio oncologo e il team di trattamento. La medicina integrativa può essere disponibile presso il centro di terapia del cancro o l'ospedale. Se vuoi scoprire quali erbe, tè o integratori alimentari possono aiutarti a rimanere forte e ad affrontare gli effetti collaterali della terapia, questo è un ottimo punto di partenza.

La vitamina D è attualmente uno degli integratori più studiati per la prevenzione e il trattamento del cancro. I ricercatori hanno scoperto che la carenza di vitamina D era più diffusa tra le donne con cancro al seno in un rapporto presentato alla riunione del 2008 dell'American Society of Clinical Oncology. Lo studio ha anche scoperto che la mancanza di vitamina D può aumentare la possibilità di diffusione del cancro al seno e la mortalità per malattia.

Indipendentemente da quanto ritieni innocuo sia un integratore vitaminico, consulta il tuo medico in merito a potenziali interazioni con gli altri farmaci.

Conclusione

È preferibile non assumere multivitaminici o integratori vitaminici per compensare una dieta povera. Mangiare una dieta ben bilanciata che contiene cibi freschi e integrali ha molte più probabilità di portare a una buona salute a lungo termine.

È fondamentale notare che un integratore vitaminico non può sostituire una dieta sana ed equilibrata. L'obiettivo principale di un multivitaminico è quello di colmare le lacune nutrizionali e fornisce solo una piccola parte dell'ampia varietà di nutrienti e sostanze chimiche benefiche naturalmente contenute in una dieta. Non può fornire fibre o il sapore e la soddisfazione dei pasti essenziali per una dieta sana. D’altro canto, gli integratori vitaminici possono svolgere un ruolo significativo quando i bisogni nutrizionali non vengono soddisfatti solo attraverso la dieta.

Quando si considera l’uso di integratori vitaminici o multivitaminici, le persone dovrebbero prendere precauzioni. È necessaria cautela poiché la relazione tra le dichiarazioni di efficacia e i benefici effettivi potrebbe differire in modo significativo. Inoltre, diverse vitamine e minerali potrebbero essere pericolosi se consumati in grandi quantità. Alcune vitamine possono potenzialmente avere un'interazione negativa con i farmaci di routine di una persona.

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