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Anuradha Saxena (cancro al seno)

Anuradha Saxena (cancro al seno)

Diagnosi del cancro al seno

La mia vita ha iniziato a portarmi su un percorso diverso da quello che avevo pianificato quando mi è stato diagnosticato un cancro al seno in stadio 3, anche quello il giorno del mio compleanno, cioè 12th Novembre.

Trattamento del cancro al seno

After my diagnosis, I was initially puzzled as to how to move forward with my treatment. I was confused about whether to start my treatment in Indore itself or to go to Delhi for it. But I finally decided that Indore would be better suited for me, as after the Chirurgia I would need more care which won't be easily accessible in Delhi with my family settled in Indore.

Abbiamo consultato l'oncologo a Indore e il 22nd November 2008, I underwent Breast Cancer mastectomy, and the doctor also removed the lymph nodes. The size of the lump was 6-7cm, and out of the 33 lymph nodes that were sent for biopsy, 17 came back positive. The doctors planned six Chemioterapia cycles which were to be followed by five weeks of Radiation therapy. Since the port wasn't much preferred at that time, I took all my Chemioterapia attraverso le vene. Da allora sono stato in terapia ormonale.

Durante il trattamento, ho sempre creduto che avrei affrontato il cancro a testa alta e lo avrei sconfitto. Questo pensiero girava sempre nella mia testa e mi ha dato la forza per iniziare il mio viaggio verso la guarigione. Dopo i cicli di chemioterapia, ho dovuto affrontare diverse sfide come depressione, sbalzi d'umore, ecc., Ma avevo visto mia zia attraversare la stessa situazione e mi sono rafforzata nella convinzione che questa fosse solo una fase che dovevo attraversare. Ho sempre creduto principalmente in una cosa; se hai fede in Dio, fede nel tuo medico e fede in te stesso, puoi sempre sconfiggere questa malattia. Che si tratti di cancro o di qualsiasi altra cosa, hai solo bisogno di una fede assoluta per arrivare con successo alla fine della corsa. Durante il trattamento, ho sempre avuto questi pensieri in mente, dandomi la forza e la sicurezza necessarie per attraversare l'altro lato del tunnel. Trovavo anche conforto nel canto. Ogni volta che mi sentivo come se non riuscissi a dormire, o sentivo pensieri negativi insinuarsi nella mia mente, recitavo il Gayatri Mantra, in modo che la mia mente fosse distolta dal corpo e dalla malattia. Cantare mi aiutava a rilassarmi e mi dava la carica.

Positività intorno a me

Another major factor that helped me immensely in my battle against Cancro al seno was the support I received from my family and relatives. My husband and daughter were my pillars of support throughout my journey. Thanks to their continuous support, I never panicked in any situation. There were days during my Chemotherapy when I was not able to eat for 7-10 days continuously, but even during those days, they helped me to be confident and optimistic.

C'era un'altra persona oltre ai membri della mia famiglia che mi ha aiutato in modo eminente nel mio viaggio, il fondatore della ONG Sangini, il defunto dottor Anupama Negi. È stata lei a consigliarmi dopo la mia prima chemioterapia e mi ha guidato attraverso la dieta corretta, i giusti esercizi e ogni altro dettaglio riguardante la malattia. Sangini è un centro di riabilitazione che fornisce non solo consulenza ai pazienti, ma include anche la gestione del linfedema, dove ai pazienti vengono insegnati esercizi, massaggi e bendaggi per ridurre il linfedema, che può verificarsi dopo un intervento chirurgico per cancro al seno. Ho iniziato a seguirla e sono stato così ispirato da lei che ho deciso di aiutare i malati di cancro proprio come ha fatto lei dopo aver superato il trattamento.

Grazie, cancro al seno

So che può sembrare strano, ma col senno di poi ringrazierei il cancro per essere entrato nella mia vita. La mia vita ha subito diversi cambiamenti dopo il cancro. Ho iniziato ad aiutare e consigliare altri pazienti che mi hanno dato un grande senso di realizzazione. Ho iniziato a ottenere il riconoscimento come consulente tra medici e pazienti a Indore.

Una volta terminata la mia radioterapia, mio ​​marito ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico di bypass. Durante il suo trattamento, ho visto diversi malati di cancro nello stesso ospedale che erano sconvolti, e ho iniziato a parlare con loro di come avevo sconfitto la malattia, di come stavo perfettamente bene ora e di come il trattamento del cancro fosse migliorato molto ora che tutti aveva buone possibilità di guarire. A poco a poco, ho iniziato a consigliare più pazienti. Essere in grado di restituire alla società mi ha reso molto grato. È diventato un motto nella mia vita aiutare il maggior numero possibile di malati di cancro.

There are a lot of queries that cancer patients and family members would have, and since doctors can't be expected to answer all of them, I started doing what I could, to alleviate their concerns. It's been ten years since I started doing this. I started this as a self-examination program and have now conducted over 125 programs. I also started gathering a team of volunteers to assist me, and now I have 15 volunteers with me, who currently counsel patients in different hospitals across the city of Indore. We have also participated in marathons and conducted a fashion show that spreads positivity to bring awareness about the disease. We also provide wigs and prosthesis to cancer patients. I always tell patients that they can approach me 24/7. I also provide them with a programma di dieta that they can follow to keep them nourished with necessary supplements during treatment. Some of my young patients tell me that I'm like their mother. The sense of fulfilment and gratitude that I receive from these patients makes me thankful towards cancer for giving me this opportunity in life. It's always added encouragement when you get appreciated for your efforts. I was also one of the 15 women from MP who received the Devi Award from CM Kamal Nath. I also received 51 most influential women in Indore and Akhil Bhartiya award.

Dico ai pazienti che, a differenza di condizioni come il diabete, che possono restare con te per tutta la vita, il cancro ha una cura. Anche se non abbiamo scelta su come morire, possiamo scegliere su come vivere e goderci la vita. Per questo dico sempre ai miei pazienti di godersi al massimo la vita e di non lasciare che il cancro li sopraffà.

Recentemente, nel febbraio 2019, ho scoperto che il mio cancro era ricaduto in carcinoma mammario metastatico con coinvolgimento del midollo spinale e delle ossa. Dopo la diagnosi, mi è stata somministrata la radioterapia palliativa per due settimane. Attualmente sono in terapia ormonale, combatto la malattia e continuo a consigliare i malati di cancro. Ma sono sicuro che anche questa volta avrò successo, con l'ulteriore conoscenza della malattia e la fiducia che ho in me stesso e nei miei medici.

Guerriero del cancro al seno: messaggio d'addio

Questa è una breve maratona, ti viene data una torcia e devi portarla fino alla destinazione finale. Ricorda sempre che non sei un bersaglio facile davanti al cancro che arriva e ti colpisce, ma combatterai il cancro con tutte le tue forze e vincerai. Abbi completa fiducia in Dio, nel tuo medico e in te stesso. Dovresti sempre combattere con fiducia; il cancro è solo una parola, non una condanna a morte. Non cercare mai di nascondere la tua malattia; invece, dì alla gente che stai affrontando la malattia con orgoglio.

https://youtu.be/Uc-zbAEvWLs
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