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Gestire l'affaticamento correlato al cancro con l'esercizio fisico

Gestire l'affaticamento correlato al cancro con l'esercizio fisico

Come gestire l'affaticamento legato al cancro con l'esercizio fisico?

La maggior parte dei malati di cancro spesso soffre di malattie legate al cancrostanchezzadurante il trattamento del cancro. L'affaticamento si verifica a causa di una moltitudine di fattori psicologici, sociali e biologici. Uno studio recente suggerisce che l'origine principale dell'affaticamento è l'alterazione dei sistemi energetici muscolari causata principalmente dagli effetti collaterali del trattamento del cancro e del trattamento del cancro. Negli ultimi anni sono state condotte molte ricerche approfondite che portano alla conclusione che l'esercizio fisico può controllare e ridurre l'intensità della fatica causata dal cancro.

L’affaticamento è senza dubbio una delle condizioni fondamentali che i pazienti sperimentano durante il trattamento del cancro. Si dice che questo sintomo colpisca circa il 70% dei pazienti affetti da cancro sottoposti a radioterapiaChemioterapia. Se non trattata, la stanchezza può trasformarsi in un fattore di agitazione e disturbo. Un recente rapporto suggerisce che il 30% dei sopravvissuti al cancro sperimenta i sintomi infiniti del cancro per innumerevoli anni, uno dei quali è l’affaticamento.

Fatica correlata con l'esercizio per gestire il cancro

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Cos'è la fatica fisica?

L'affaticamento fisico è un risultato comune e frequente dovuto alla variazione dei sistemi energetici muscolari interessati dal trattamento del cancro. Le cellule muscolari del corpo ottengono energia attraverso due distinti percorsi metabolici. Il primo percorso prevede l’ossidazione dei carboidrati e dei grassi in anidride carbonica e acqua nei mitocondri come processo aerobico. La seconda via o glicolisi anaerobica avviene dopo la riduzione dell'apporto di ossigeno. Questo processo metabolizza in modo incompleto il glucosio, producendo ATP e acido lattico.

Alcuni suggerimenti da sapere sulla fatica

  • L’affaticamento può estendersi fino a raggiungere uno stadio grave, rendendo difficile per i malati di cancro svolgere con facilità il proprio programma quotidiano. Pertanto, si dice che la stanchezza abbia tristi conseguenze sociali ed economiche.
  • La fatica è una componente naturale e indispensabile dell'autosomministrazione fisiologica. Questo sintomo si riscontra durante l'esecuzione di attività intense e faticose.
  • Salvaguarda il corpo da sforzi critici ed esaustivi. Tuttavia, la Fatica può diventare nevrotica quando inizia a manifestarsi costantemente durante le attività quotidiane, persistendo quindi per un tempo più lungo del solito.
  • Molti malati di cancro sperimentano un affaticamento senza fine che tende a diventare grave a causa del quale i pazienti tendono a perdere la volontà di sottoporsi al trattamento.

Si ipotizzano molti meccanismi etnologici per spiegare l’aumento della fatica in vari pazienti affetti da cancro. In molti pazienti affetti da cancro, la fatica gioca un ruolo devastante nell'intensificare altri sintomi esaustivi come il disturbo di Fuji e i disturbi elettrolitici, il dolore, lo stato nutrizionale compromesso, l'anemia, la perdita di peso, la fluttuazione della concentrazione metabolica del corpo, il cattivo funzionamento del sistema nervoso e squilibrio nel programma del sonno. Molti fattori psicologici contribuiscono alla genesi dell’affaticamento causato dal cancro. Un esperto, Nerenz et al. hanno studiato un potente legame tra disagio emotivo e affaticamento sperimentato durante il trattamento del cancro. La stanchezza inoltre porta anche alla depressione e Ansia in molti pazienti.

I ricercatori non sono stati in grado di dimostrare l'effettiva associazione della psicologia con la fatica. Per questo motivo, la vera ragione della comparsa di questi sintomi non è del tutto chiara. L'interconnessione dell'affaticamento tra i diversi meccanismi eziologici è complicata. Tuttavia, la maggior parte degli esperti medici suggerisce che l’origine dell’affaticamento causato dal cancro sia una genesi multifattoriale.

Cosa si prova mentre si sperimenta la fatica?

La fatica, in poche parole, è definita esaurimento, stanchezza, mancanza di energia e disturbi dell'umore. La fatica tende a influenzare diverse componenti delle capacità e dello stile di vita di una persona. Pertanto, il significato di Affaticamento causato dal cancro varia da paziente a paziente. Molti pazienti sperimentano perdita di memoria, incapacità di portare a termine le attività quotidiane, difficoltà di concentrazione o addirittura Depressione. Pertanto, la fatica è un collegamento tra maggiore disagio mentale, disturbo psicologico e disturbo fisico.

Casi Studio

  • Molti studi condotti di recente suggeriscono che l'esercizio fisico ha svolto un ruolo fondamentale nel migliorare le prestazioni fisiche dei pazienti oncologici sottoposti a terapie mieloablative.
  • Molti pazienti che hanno partecipato a programmi di allenamento di resistenza hanno riscontrato un notevole miglioramento delle loro prestazioni fisiche.

Le conseguenze dell'attività fisica non si limitano direttamente al miglioramento del funzionamento muscolare e cardiovascolare. L'esercizio fisico regolare può senza dubbio migliorare l'umore, diminuire la sensazione di stanchezza, acquisire autostima e indipendenza e aumentare la fiducia del paziente, eliminando così i fattori di depressione e ansia. Molti pazienti affetti da cancro che hanno partecipato a programmi di allenamento intensivi hanno avvertito un senso di maggiore indipendenza fisica e un miglioramento del livello di energia.

  • Studi recenti suggeriscono e guidano la gestione dell'affaticamento correlato al cancro Esercitare che programmi di allenamento faticosi, inclusi 30 minuti di ciclismo con l'aiuto di un ergometro da letto, hanno sostanzialmente ridotto l'affaticamento causato dalla mancanza di attività fisica durante il trattamento del cancro.
  • Ancora un altro studio ha osservato 20 pazienti dopo la rimozione del midollo osseo che hanno camminato su un tapis roulant per 20 minuti al giorno per 6 settimane. I ricercatori hanno riscontrato un miglioramento della frequenza cardiaca, delle prestazioni fisiche e una diminuzione della concentrazione di lattato come risultato dell'esercizio.
  • Uno studio controllato e randomizzato su pazienti impegnati in 6 settimane di allenamento di resistenza dopo chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali del sangue ha registrato punteggi di affaticamento più bassi e livelli di emoglobina più alti dopo la fine del programma di allenamento.
  • La ricerca ha mostrato un notevole miglioramento dei livelli di affaticamento correlato al cancro nei pazienti che hanno intrapreso un allenamento aerobico rispetto a quelli che hanno intrapreso un allenamento di resistenza e forme alternative di esercizio.

Una delle prime cose da tenere a mente quando si intraprende un'attività fisica pur soffrendo di affaticamento correlato al cancro è conoscere l'equilibrio tra esercizio e riposo. Il tuo corpo ha bisogno di molto riposo insieme all'esercizio fisico per evitare la fatica. Pertanto, assicurati di riposare a sufficienza. Oltre a questo, ci sono alcuni altri suggerimenti per allenarti con fatica

  • Scegli un'attività che ti piace. Questo può essere camminare, fare yoga o ballare.
  • Scegli un orario per l'attività fisica che sia comodo per te e rispettalo.
  • Stabilisci obiettivi di esercizio a breve termine (es: camminare nel quartiere per 15 minuti al giorno o due alla settimana) e a lungo termine (es: aumentare le passeggiate quotidiane nel quartiere).
  • Inizia lentamente e aumenta a un ritmo costante
  • Tieni traccia dei tuoi progressi. Meglio ancora, esercitati con i tuoi cari per aiutarti a tenere traccia dei tuoi progressi.
  • Rimani idratato prima, durante e dopo l'esercizio.

Fatica correlata con l'esercizio per gestire il cancro

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Quando si tratta di impostare un regime di allenamento, è sempre meglio che un terapista fisico o occupazionale lo faccia per te. Il tuo terapista può, quindi, elaborare un piano adatto alle tue condizioni.

Ecco alcuni esercizi che aiuteranno con l'affaticamento correlato al cancro

  • Esercizi aerobici: esercizi aerobici come il nuoto, il jogging leggero, andare in bicicletta e camminare all'aperto o su un tapis roulant sono efficaci contro la fatica.
  • Esercizi che ti aiutano a sentirti più forte: esercizi semplici come cerchi con le caviglie, pompaggi con le caviglie, calci da seduti, marcia sul posto, sollevamento delle braccia e allungamenti aiutano a ridurre la sensazione di affaticamento. Inoltre, gli esercizi di respirazione sono efficaci allo stesso scopo.

L’esercizio di resistenza sta rapidamente aumentando come strumento per combattere l’affaticamento causato dal cancro. Molti programmi di allenamento di resistenza stanno introducendo un approccio new age per affrontare l’affaticamento sperimentato dai pazienti sottoposti a trattamento per il cancro. Molti studi suggeriscono che l’esercizio fisico moderato o vigoroso ha aiutato molti pazienti a ridurre i sintomi a lungo termine del cancro. Molti studi hanno riportato che l’attività fisica ha un effetto positivo sull’aumento del sistema immunitario. Sebbene fonti e studi limitati suggeriscano i benefici dell'esercizio di resistenza per alleviare l'affaticamento del cancro, un'ampia ricerca può aiutare a restringere i risultati effettivi dell'esercizio.

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Riferimento:

  1. Mustian KM, Sprod LK, Janelsins M, Peppone LJ, Mohile S. Raccomandazioni sugli esercizi per affaticamento correlato al cancro, deterioramento cognitivo, problemi del sonno, depressione, dolore, ansia e disfunzione fisica: una revisione. Oncol Hematol Rev. 2012;8(2):81-88. doi: 10.17925/ohr.2012.08.2.81. PMID: 23667857; ID PMC: PMC3647480.
  2. Cramp F, Byron-Daniel J. Esercizio per la gestione dell'affaticamento correlato al cancro negli adulti. Sistema database Cochrane Rev. 2012 14 novembre;11(11): CD006145. doi: 10.1002/14651858.CD006145.pub3. PMID: 23152233; ID PMC: PMC8480137.
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