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Affaticamento da cancro: cos'è, cause, sintomi e trattamento

Affaticamento da cancro: cos'è, cause, sintomi e trattamento

Se non ti è stato diagnosticato un cancro e avverti una stanchezza persistente e inspiegabile o una mancanza di energia, potresti chiederti se la tua stanchezza potrebbe essere un sintomo del cancro.

Sebbene l’affaticamento sia un sintomo comune del cancro, raramente il cancro causa solo l’affaticamento. stanchezza è spesso multifattoriale, il che significa che può essere coinvolto più di un fattore che contribuisce e nessuno di essi può essere il cancro.

La fatica è diversa dalla stanchezza. Si tratta di una inusuale mancanza quotidiana di energia o di un'eccessiva stanchezza di tutto il corpo che non viene alleviata dal sonno. Può essere acuto (della durata di un mese o meno) o cronico (della durata da uno a sei mesi o più). La fatica può avere un impatto profondamente negativo sulla capacità di funzionamento e sulla qualità della vita di una persona.

L'affaticamento correlato al cancro (CRF, a volte chiamato semplicemente "affaticamento da cancro") è uno degli effetti collaterali più comuni del cancro e dei suoi trattamenti. Molte persone malate croniche si sentono stanche. Ma la stanchezza legata al cancro va oltre la solita stanchezza. Le persone che soffrono di stanchezza da cancro spesso la descrivono come “paralizzante”. Di solito si manifesta all'improvviso e non è il risultato di un'attività o di uno sforzo. Con questo tipo di affaticamento, nessuna quantità di riposo o di sonno aiuta. Ti senti fisicamente, emotivamente e mentalmente esausto per la maggior parte del tempo.

L'affaticamento da cancro può durare alcune settimane (acuto), mesi o anni (cronico). L'affaticamento cronico da cancro può danneggiare la qualità della vita.

La stanchezza da cancro è comune?

L'affaticamento correlato al cancro è molto comune e colpisce dall'80% al 100% delle persone affette da cancro.

Come la fatica può influenzare la tua vita quotidiana

La fatica può essere molto frustrante. Tu e i tuoi parenti potreste sottovalutare quanto possa influenzare la vita quotidiana.

La vita di tutti i giorni può essere un duro lavoro e potresti non avere l'energia per cucinare, pulire, fare il bagno o fare la spesa. Potresti anche non sentirti all'altezza di una chat. Le cose che trovavi una seconda natura o facili ora sono un compito e possono essere un duro lavoro.

Tu e il tuo medico a volte potete trascurare l'affaticamento, soprattutto se avete altri effetti collaterali. È importante dire al medico o all'infermiere come stai affrontando la giornata e se hai difficoltà.

La stanchezza può influenzare il modo in cui ti senti riguardo a te stesso e alle tue relazioni con le altre persone. Puoi sentirti molto giù e non voler uscire o stare con le persone, il che può essere difficile da capire per loro.

Potresti dover smettere di lavorare o ridurre le tue ore. Questo può influenzare quanti soldi hai.

Potresti pensare che la stanchezza sia un costante promemoria del tuo cancro, e questo può essere difficile da accettare.

Potresti temere che, poiché ti senti così stanco tutto il tempo, il tuo cancro potrebbe peggiorare. Ma è più probabile che sia un effetto collaterale del trattamento o dovuto al fatto che il cancro può causare affaticamento.

La fatica è molto reale e può avere un impatto significativo sulla tua vita. Informi il medico o l'infermiere se pensa di avere sintomi di affaticamento. Ci sono modi per gestirlo e il tuo team medico cercherà di aiutarti.

Gestire la fatica con ZenOnco:

Sebbene l’affaticamento sia un effetto collaterale naturale della chemio e della radioterapia, può essere gestito con mezzi adeguati Ayurveda approcci basati sulla consultazione e sulla ricerca.

I vantaggi degli integratori anti-cancro Zen:

  • MediZen Curcumina (Potenziamento dell'immunità e riduzione dell'infiammazione - Integratore naturale per gestire gli effetti collaterali del trattamento)
  • MediZen Semi d'uva Estratto (Potenziamento Antiossidante e Riparazione Cellulare - Integratore naturale per aumentare l'immunità e la cardioprotezione)
  • Estratto di tè verde MediZen (Potenziamento dell'immunità e regolazione del metabolismo - Foglie di tè naturali utilizzate per regolare e mantenere la salute del cuore pressione sanguigna)
  • MediZen Milk Thistle (Disintossicazione e ringiovanimento - Integratore naturale per purificare il corpo, favorire la digestione e rigenerare le cellule)
  • MediZen Reishi Funghi (Stress e Fatica - Integratore naturale per migliorare il sonno, ridurre l'ansia e ridurre il dolore).

Strategie di coping: trattamenti medici e cura di sé

Poiché molti fattori possono causare affaticamento correlato al cancro, il medico può suggerire diversi metodi per ridurre e far fronte ai sintomi. Questi possono includere metodi di auto-cura e, in alcuni casi, farmaci o procedure mediche.

Interventi medici

Potrebbero essere disponibili farmaci per trattare la causa alla base della stanchezza. Ad esempio, se la stanchezza deriva dall'anemia, le trasfusioni di sangue possono aiutare. I farmaci che stimolano il midollo osseo a produrre più globuli rossi potrebbero essere un'altra opzione.

Se soffri di depressione, il tuo medico potrebbe suggerirti farmaci che possono aiutarti a ridurre la depressione, aumentare l'appetito e migliorare il tuo benessere.

Migliorare la capacità di dormire può aiutare ad alleviare la fatica. A volte i farmaci possono essere efficaci nell'aiutarti a dormire.

Un'adeguata gestione del dolore può fare molto per ridurre l'affaticamento, ma alcuni farmaci antidolorifici possono peggiorare l'affaticamento, quindi collabora con il tuo medico per raggiungere l'equilibrio appropriato.

I farmaci per aumentare la vigilanza potrebbero essere un'opzione in determinate situazioni.

Opzioni di cura di sé

Affrontare la fatica potrebbe richiedere cose che puoi fare da solo. Potresti provare a:

  • Calmati. Dedica del tempo durante la giornata al riposo. Fai brevi sonnellini non più lunghi di un'ora durante il giorno piuttosto che riposare per un lungo periodo.
  • Conserva la tua energia. Risparmia energia per le tue attività più importanti. Tieni traccia dei momenti in cui ti senti al meglio e pianifica di svolgere le tue attività importanti in quei momenti. Chiedi aiuto quando necessario.
  • Mantieni la tua energia. Bere liquidi e mangiare bene possono aiutare a mantenere alte le riserve di energia. Se la nausea e il vomito rendono difficile mangiare, parla con il tuo medico di questi effetti collaterali.
  • Muoviti. Un esercizio moderato, come camminare a ritmo sostenuto, andare in bicicletta e nuotare, durante la settimana, può aiutarti a preservare il tuo livello di energia. Esercitare regolarmente quando inizi il trattamento. Entrerai nella routine degli esercizi, che potrebbe aiutarti a prevenire l'affaticamento durante il trattamento.
    Se non ti sei esercitato molto ultimamente, consulta il tuo medico prima di iniziare per assicurarti che sia sicuro. Quindi, inizia lentamente e procedi fino ad almeno 150 minuti di esercizio a settimana o mezz'ora per cinque giorni alla settimana. Aggiungi un allenamento per la forza, come il sollevamento pesi, un paio di volte a settimana.
  • Considerare le opzioni di medicina integrativa. Alcune persone malate di cancro trovano sollievo dalla fatica attraverso la meditazione, lo yoga e altre pratiche di consapevolezza che incoraggiano il rilassamento. Massaggio e anche l'agopuntura può essere utile. Ma consulta il tuo medico per assicurarti che siano sicuri, soprattutto se i tuoi emocromi sono bassi o stai assumendo anticoagulanti.
  • Chiedi al tuo medico informazioni sugli integratori. È stato dimostrato in piccoli studi che gli integratori contenenti ginseng alleviano la fatica. Se sei interessato a provare degli integratori, parlane con il tuo medico, poiché il ginseng e altri integratori possono interferire con i farmaci.

Non dare per scontato che la stanchezza che stai vivendo sia solo parte dell'esperienza del cancro. Se è frustrante o influisce sulla tua capacità di affrontare la giornata, è tempo di parlare con il tuo medico.

Consigli degli esperti:

Mentre ci sono numerose sostanze ayurvediche che un paziente può usare, la prima è la meditazione e il canto degli stotra per il benessere mentale e psicologico. È quando pensi bene e positivamente che mostri gli stessi pensieri. Questo ti aiuterà a unirti con l'intero universo e l'universo dentro di te, che è l'intero e unico scopo dell'antica scienza dell'Ayurveda. Può aiutarti a tenere sotto controllo la tua salute generale guarendo le forze naturali dentro di te. È vero, nessuna medicina può aiutarti a meno che tu non aiuti te stesso. Di conseguenza, è fondamentale prendersi cura del proprio corpo e impegnarsi con la propria mente nel suo complesso. Questi rimedi naturali aiuteranno a radicare e ringiovanire il tuo corpo.

I malati di cancro possono anche assumere erbe ayurvediche e combinazioni con proprietà medicinali come Ashwagandha, Brahmi, Triphala, Amalkhi, Curcumina, Chyawanprash (se non diabetico), Manas Mitra Vatakam, Churna e Kanchenar Guggul oltre a questi rimedi interni. Alcuni farmaci antitumorali, come Kalmegh, Panchamrut Praval Tablet, Himalaya Styplon Tablets e Laksha Churna, sono anche molto efficaci nel trattamento dell'affaticamento correlato al cancro. Tuttavia, poiché il trattamento del cancro è altamente case-sensitive, un paziente deve consultare uno specialista in ayurveda oncologica per determinare il dosaggio appropriato di queste erbe e farmaci antitumorali per il tipo di cancro e per il corpo per gestire l’affaticamento e altri effetti collaterali durante il trattamento del cancro.

Secondo gli esperti, ogni malato di cancro deve assumere i seguenti tre farmaci antitumorali ayurvedici:

  1. Potenziatori dell'immunità
  2. Farmaco specifico per il cancro
  3. Chemo e gestione degli effetti collaterali delle radiazioni o riduzione dei farmaci

Rimedi casalinghi per l'affaticamento nel trattamento del cancro

  • Idratazione dell'acqua: L'idratazione regolare è fondamentale. Si consiglia di bere almeno 8 tazze d'acqua al giorno per prevenire la disidratazione, una causa comune di affaticamento.
  • Tè verde: Una tazza di tè verde può essere una scelta rivitalizzante. Contiene caffeina per un delicato apporto di energia e antiossidanti che supportano il benessere generale.
  • Ginseng: Incorpora il ginseng come integratore o tè. Il ginseng è apprezzato per le sue proprietà naturali energizzanti e rivitalizzanti.
  • Esercizio: Un esercizio moderato per 20-30 minuti ogni giorno può aumentare significativamente i livelli di energia e migliorare l’umore, favorendo il benessere generale.
  • Esercizi di respirazione profonda: Praticare la respirazione profonda per 5-10 minuti può migliorare il flusso di ossigeno al cervello, contribuendo ad aumentare la vigilanza e a ridurre l’affaticamento.
  • Banane: Essendo una fonte di energia naturale, le banane forniscono energia rapida grazie ai loro zuccheri naturali e ai nutrienti essenziali.
  • Igiene del sonno: Un sonno costante e l’obiettivo di dormire 7-8 ore a notte sono vitali per ripristinare l’energia e combattere l’affaticamento.
  • Olio di menta piperita: Inalare l’olio essenziale di menta piperita o usarlo in un diffusore può aiutare ad affinare la concentrazione e ad aumentare i livelli di energia.
  • Vitamine B12 Supplementi: La vitamina B12 è fondamentale per la produzione di energia nel corpo e gli integratori possono aiutare in caso di carenza.
  • Magnesio supplementi: Il magnesio è essenziale per il metabolismo energetico e la sua integrazione può aiutare a migliorare i livelli di energia.
  • Latte di cocco: Bere acqua di cocco può reidratare il corpo in modo efficiente, grazie al suo contenuto di elettroliti naturali.
  • Yoga: La pratica regolare dello yoga, per circa 20-30 minuti al giorno, può aumentare i livelli di energia e ridurre lo stress, migliorando la vitalità generale.
  • Mandorle: Il consumo di una manciata di mandorle fornisce grassi sani, proteine ​​e magnesio, che contribuiscono a livelli energetici sostenuti.

  • Radice di maca: Radice di maca, assunta come integratore o aggiunta frullati, si ritiene che migliori la resistenza e i livelli di energia.
  • Agrumi: Arance e pompelmi, ricchi di Vitamina C, aiutano a migliorare l'assorbimento dei nutrienti e forniscono un rapido apporto energetico.
  • Ferro -Alimenti ricchi: Mangiare cibi ricchi di ferro come gli spinaci aiuta a combattere l’affaticamento, soprattutto se è dovuto all’anemia da carenza di ferro.
  • Chia Semi: Un cucchiaio di semi di chia in acqua può essere un'ottima fonte di energia, grazie al loro Omega-3 acidi grassi e contenuto di fibre.
  • Succo di barbabietola: Bere succo di barbabietola fornisce nitrati che migliorano il flusso sanguigno e i livelli di energia.

  • avocado: Mangiare un avocado fornisce grassi e fibre salutari, garantendo un rilascio costante di energia nel tempo.
  • Quinoa: Includere la quinoa nei pasti offre una fonte costante di carboidrati complessi per un rilascio energetico prolungato.

Questi rimedi casalinghi rappresentano un modo naturale e accessibile per gestire l’affaticamento, particolarmente utile per i pazienti affetti da cancro sottoposti a trattamento.

Domande frequenti poste dai pazienti:

  1. Quanto sono efficaci le medicine ayurvediche nel trattamento di sintomi come la stanchezza?

L'Ayurveda è estremamente efficace nel trattamento della fatica, che è un effetto collaterale comune del trattamento del cancro. È uno dei rimedi più naturali per gestire la stanchezza e la mancanza di energia nei malati di cancro, grazie all'utilizzo di erbe naturali. Infatti, alcune erbe, come Ashwagandha, Shatavari e Triphala, sono specificamente progettate per ridurre lo stress e la fatica. Inoltre, alcune erbe, come Brahmi e Bhringraj, rimuovono le tossine dal corpo per promuovere la calma, che alla fine aiuta a rilasciare la fatica nei pazienti.

  1. Queste medicine ayurvediche avranno effetti collaterali nei malati di cancro?

Se presi con una corretta consultazione e dosaggio, questi medicinali ayurvedici di solito non hanno effetti collaterali sul corpo. Sebbene l'Ayurveda sia la scienza più antica ed efficace, è divisa in tre dosha: Vata, Pitta e Kapha. È quindi fondamentale che le tue cartelle cliniche vengano esaminate da un esperto di Ayurveda specifico per il cancro al fine di gestire efficacemente gli effetti collaterali correlati al cancro come affaticamento, depressione e insonnia.

  1. Cosa causa affaticamento e debolezza nei malati di cancro?

I malati di cancro possono manifestare debolezza a seguito di interventi chirurgici e recupero, con conta ematica bassa o livelli di elettroliti (chimica del sangue), infezioni o cambiamenti nei livelli ormonali.

Tuttavia, a causa della presenza di molteplici fattori, le cause dell'affaticamento correlato al cancro sono spesso difficili da individuare. Potrebbe essere il risultato del cancro o un effetto collaterale del trattamento del cancro. Sebbene la causa precisa dell'affaticamento e del trattamento correlati al cancro sia sconosciuta, alcune possibilità includono:

  • Il cancro e il trattamento del cancro possono causare o esacerbare l'affaticamento alterando i normali livelli di proteine ​​e ormoni, che sono collegati ai processi infiammatori.
  • I trattamenti uccidono sia le cellule normali che quelle tumorali, con conseguente accumulo di rifiuti cellulari. Il tuo corpo spende energia extra per ripulire e riparare i tessuti danneggiati.
  • Il cancro induce il corpo a produrre sostanze tossiche che interrompono il normale funzionamento delle cellule.
  • A parte gli effetti diretti del cancro e del suo trattamento, i malati di cancro sperimentano spesso altri fattori che possono contribuire all'affaticamento, come interventi chirurgici, stress e preoccupazione, cambiamenti nel livello di attività e cambiamenti nella conta ematica, negli elettroliti e nei livelli ormonali.

  1. Quali fattori non medici causano affaticamento nei pazienti affetti da cancro? Dipende anche dalla psiche?

Cancro è una parola così pesante che indebolisce metà della fiducia e della motivazione del paziente e mette a repentaglio il suo benessere mentale ed emotivo. Inoltre, i costi elevati di ogni ciclo o trattamento minano la fiducia e la capacità del paziente di continuare il trattamento, lasciando alle famiglie il peso delle spese mediche. Ciò si aggiunge alle tensioni e allo stress dei pazienti, con conseguente perdita di energia/affaticamento mentale e fisico.

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